Storie di uomini che indossano i collant – puntata 3
E’ da un bel po’ di tempo che non parliamo dei collant per gli amici maschietti..e allora eccomi di nuovo qui ad affrontare l’argomento, anche perché mi capita sempre più spesso di sentirmi chiedere consigli e fare domande se la cosa sia giusta o no o su quali modelli indossare.
Di consigli su cosa indossare ne posso dare tanti e sicuramente in futuro farò qualche post dedicato, anche se già so che seguite molto attentamente quello che scrivo sul mondo calze.
Sicuramente, però, non sarò io a dirvi se indossare un paio di collant sia per voi giusto o sbagliato, la cosa che mi sono sempre sentita di dirvi è se siete curiosi provate, se vi piace fatelo.. non preoccupatevi di ciò che pensano gli altri e soprattutto condividete con le vostre compagne questa vostra passione.
Questo è uno degli aspetti più difficili, in quanto si teme sempre di essere giudicati male, come strani, depravati o feticisti, ma può anche capitare di essere compresi e di diventare complici di questo segreto. E in questo caso la cosa diventa per la coppia anche eccitante e stimolante.
Le testimonianze
Un esempio classico è questo lettore: “Ho iniziato a indossare i collant di mia mamma per caso e per curiosità, intorno agli 8 anni. Farlo mi aveva dato un piacere particolare, che non saprei descrivere esattamente. Qualcosa tipo sentirmi a mio agio nel mio corpo, morbido, un po’ birichino, con un gusto per il senso del proibito.La cosa è continuata, e non ho più saputo farne a meno. Anzi, è costantemente cresciuta nel tempo. Indossare collant è come “sperimentare” la meraviglia della femminilità, provare – seppure lontanamente – una specie di sensazione di essere a mio agio nel mio corpo, accogliente, dolce, elegante… di avvicinarmi al mistero della femminilità. Ormai indosso collant regolarmente, di solito neri 20denari, sotto i jeans. Purtroppo di nascosto… Mi piacerebbe tanto che la moda sdoganasse in qualche maniera questo accessorio anche per noi uomini e mi piacerebbe conoscere una donna che mi apprezzi in collant, ma temo non esista!”
Dalle esperienze che leggo e da quanto mi raccontano l’universo degli uomini che indossano i collant è ampio e variegato, sono storie che vengono dal passato, sempre con una figura femminile ispiratrice e che inconsciamente invita a provare, che sia la mamma, la zia o la compagna.
Come ci racconta Sam (il nome è di fantasia, il virgolettato è un messaggio originale): “Ho sempre avuto il pallino fin da piccolo per calze e scarpe da donna, ma ho iniziato ad indossarle frequentemente e con piacere quando la mia ex mi “abbandonava” solo a casa. Mentre lei era in giro a divertirsi, io frugavo nei suoi cassetti, la cosa era eccitante in quanto aveva moltissime cose sexy. Diciamo che ho iniziato per una mancanza ed ora sono un appassionato, compravo le calze per lei, le facevo sempre regali ma alla fine erano per me”.
Sempre dai messaggi ricevuti un altro lettore amante delle calze mi racconta: “Uno dei massimi piaceri per l’uomo che indossa è condividere la passione per l’indumento con le donne, anche solo parlandone, scambiando pareri e perché no, confidenze. E’ un po’ come mettersi a nudo esternando il proprio lato femminile con una donna, che è l’archetipo della femminilità che si ricerca. Io indosso collant da sempre, ovvero fin dalla prima adolescenza. Io adoro il collant, lo trovo incredibilmente sensuale nel suo essere un indumento concepito per un uso “quotidiano”, spesso vissuto dalle donne con apparente abitudinarietà. Sentirsi fasciati da un tessuto così leggero, bellissimo al tatto e alla vista e soprattutto così distintivo della donna, non ha eguali. Accarezzarsi le gambe velate in un collant di qualità regala sensazioni indescrivibili”.