Storia delle Calze: IL TRIONFO DEI COLLANT

 

La storia dei collant è un racconto di vita recente che ha inizo nel secolo scorso.

Gli anni Cinquanta hanno portato una nuova rivoluzione che si espande subito negli Stati Uniti e in Europa, quella delle calze senza cucitura, le quali si arricchiscono di altre velature e nuovi colori, mentre i progressi tecnologici rendono il nylon meno costoso e, dunque, più accessibile.
collant neri coprentiEra il 1959 quando Allen Grant inventò i “pantyhose”, i famosi collant in nylon, alternativa alle calze da reggicalze.
Niente di nuovo all’orizzonte, considerando che nel Medioevo e nel Rinascimento la calzamaglia era di gran moda. La novità sta nel tessuto. Il Nylon, nuova fibra, da poco inventata, che ben si presta per resistenza alla fabbricazione delle calze. Una vera svolta alla fortuna della calzamaglia, rendendolo un indumento di moda e irrinunciabile per moltissime donne.

1967 VOGUE

Il collant è un tipo di calza costituito da due calze, una per gamba, assemblate insieme tramite un corpino o mutandina, che costituisce la parte superiore e che serve per far mantenere su le calze. Si infilano facilmente come dei pantaloni, senza dover utilizzare sostegni come giarrettiere e reggicalze.

In questo modo venne creato un accessorio utile, resistente, facile da gestire e in una fibra che contrariamente alla seta o altro tessuto lo rende anche più economico. Il bello del collant è la capacità di coprire totalmente gambe e glutei, proteggere dal freddo, con una vestibilità massima e semplice. Molte donne trovarono subito i collant molto più comodi delle calze, firmando così il declino delle calze e del reggicalze.

mary-quantIl Collant spopola, soprattutto quando Mary Quant inventa la minigonna ed è subito un delirio delle fashioniste dell’epoca. E’ il 1965 l’anno di nascita della minigonna e per i collant è un vero e proprio trionfo! È la rivoluzione della moda e del costume. Le stelle più celebri ed ammirate del cinema e delle passerelle consacrano i collant come arma di seduzione.

Le gonne si accorciano e non c’è il rischio di avere calze e reggicalze a vista, il collant liscio e di vario spessore copre e non mostra. Il collant coprente s’impone come nuovo argomento di moda, frutto dell’incontro fra la tecnologia della maglia su circolare con i nuovi filati di nylon testurizzato fino ad arrivare alla Lycra. Nuovo filato sempre prodotto dalla Du Pont.

mary quant minigonna
Nei decenni successivi tecnica e moda continuano a procedere di pari passo, ravvivando la scena del mercato con l’ avvento di calze e collant in pizzo negli Anni Settanta, imponendo i velati eleganti dall’aspetto setoso negli Anni Ottanta e culminando nella ricerca del massimo comfort degli Anni Novanta.
Per rivedere le calze bisognerà aspettare l’invenzione dell’autoreggente che ripropone la bellezza e il fascino della calaa, arricchita dalla balza in pizzo con la comodità dell’elastico che non impone le giarrettiere. Molte donne si orienteranno verso le autoreggenti, che danno una soddisfazione estetica maggiore.
Calze e reggicalze conservano, anche oggi, il loro grande valore estetico ed erotico, più che funzionale, contrariamente al collant magari comodo ma non bello da vedere e ammettiamolo senza alcun fascino.

Madame G.

fonti: http://www.calze.com , www.wikipedia.it

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