QUINTESSENZA DELL’ELEGANZA, MA…..

Ecco la testimonianza di Domenico, per il sondaggio di questi giorni, vero cultore delle calze e di una donna sempre elegante e seducente.

 “Le calze velate sono la quintessenza dell’eleganza. Calze che non nascondono, anzi “mettono in piazza” la gamba o il piede che ci sta dentro. L’eleganza c’entra, si, giocoforza… ma la sensazione che personalmente io provo è di stimolo erotico… mi piace il fatto che la velatura evidenzi la gamba o il piede..li mette in primo piano… non nasconde nulla… e mi piace poter vedere la gamba o il piede dolcemente e sottilmente inguainati in calze.. una specie di protezione-non protezione… La calza coprente a me personalmente non dice nulla… si, mi piace sempre il concetto di calza e comunque la apprezzo ma non impazzisco…

Un altro motivo della mia personale preferenza per le calze velate è che le associo sempre a delle occasioni particolari… in cui l’erotismo poi prende piede e la fa da padrone… Questo è valido anche per le calze coprenti: intendo dire che anche una ragazza in calze coprenti può essere elegantissima, andare a cena con il compagno e stimolare profondo erotismo. La calza coprente, però, si porta anche nel”day by day”, tutti i giorni. E’ più facile che la calza coprente si associ ad un outfit quotidiano e meno “sostenuto”.

Ci sono, tuttavia, ragazze e signore a proprio agio in calze velate durante la vita di tutti i giorni: ma, per la mia personalissima statistica, non sono molte… A loro ovviamente va tutta la mia (nostra) stima !

Una controindicazione delle calze velate, e lo dicono molte donne, è la loro fragilità. Ecco, questo aspetto “negativo” a me –in ultima analisi – ha sempre intrigato. Il fascino di un oggetto, di un accessorio, che vive perennemente (e letteralmente) sul filo. Pronto a sciogliersi (smagliarsi) come neve al sole a seguito di una carezza maldestra, di un gesto sbagliato. Proprio perché destinate a distruggersi con facilità, mi hanno sempre stimolato ad “apprezzarle” (prima che fosse troppo tardi) in una sorta di carpe diem nylonico”. 

 A presto, Madame G.