Quel gioco sottile…come una calza velata
Non si può negare che la velatura doni un’aura di classe, la calza nera 15 o 20 den, molto di più della calza chiara è un must di eleganza, di finezza, nonostante molte fashion blogger predicano la gamba nuda piuttosto che una calza velata.
La versione nera è quella vincente, mentre per le calze chiare tra gli 8 e i 10 den hanno studiato una serie di tonalità che simulano alla perfezione la pelle, ambrandola delicatamente, dando a pieno il senso dell’effetto nudo.
Ma perché piacciono così tanto e soprattutto perché gli uomini impazziscono letteralmente per questo tipo di calza? Ogni volta che mi trovo con amici o uomini in generale e si parla di calza, volentieri pongo delle domande. Mai come in questo caso sono sicuri al 100%: la calza velata è il loro mito, è simbolo di una femminilità quasi viscerale, di un’essere donna al di sopra di ogni cosa.
Vista e tatto giocano il loro ruolo. Chiudete gli occhi e pensate a una gamba vestita di una calza velata, cosa vedete? Una linea che percorre la superficie, la avvolge, la stringe, la definisce e la disegna. E’ come se la gamba prendesse forma. Quella forma, attraverso la calza. Inoltre la calza velata, così leggera e trasparente, è come se non ci fosse e incarna a pieno il gioco del vedo e non vedo. Ti fa vedere attraverso, esalta le gambe e l’incarnato, non nasconde niente, ma allo stesso tempo è lì, presente a mettere una linea di confine tra gli occhi e le gambe o tra la mano e le gambe.
Altro discorso è il tatto. La sensazione della calza velata è quasi magica. La mano scivola sul tessuto morbido, un po’ lucido. Liscia, setosa, morbida questa la sensazione tra le mani, che senti mentre le indossi o le togli o solo passando una mano sopra o ancora più particolare sfregando le gambe tra loro. Una sensazione su cui magari noi donne non poniamo molta attenzione perchè fa parte di noi e delle nostre abitudini, ma gli uomini a quanto pare sono più sensibili a queste “sottili sensazioni di pelle” che salgono dal piede in su.
Fin qui vi ho raccontato il potere sensuale ed erotico della calza velata, ma essa è simbolo di grande eleganza, di classe, di bon ton. Sta bene sotto ogni tipo di abbigliamento, nella versione calza da reggicalze, collant o autoreggente, con o senza riga, la calza velata spazia nella fantasia e negli outfit a 360°. Da abbinare con un tailleur o tubino per situazioni lavorative, un abito classico e formale da cerimonia. Attenzione alle lunghezze degli abiti, rischiate il corto solo con gambe slanciate, magre e senza difetti, sarebbe orribile intravedere rotondità troppo abbondanti e segni di cellulite.
La calza velata, come altre calze del resto, occupa un reparto fornito del mio armadio. La calza perfettamente liscia è d’obbligo, ottima in molte occasioni, soprattutto quelle fomali nelle diversi versioni nero 15-20 den, collant, autoreggente o da reggicalze, grigio fumo, blu, avorio, color carne dagli 8 ai 20.
Ma qualcuno potrebbe pensare, e io in effetti sono tra quelli, che a lungo andare una calza liscia è un po’ monotona. E allora in questo caso dobbiamo imparare a giocare con il vedo non vedo e i tromp-l’oeil. Adoro la calza velata con dei leggeri motivi floreali, geometrici o piccoli ricami che si sviluppano sulla caviglia o lungo la gamba. Il classico effetto tatto per intenderci. Che sia una riga posteriore un po’ più elaborata o una calza con un “ricamo speciale” basta poco per darle un tono diverso, senza farle perdere le caratteristiche di cui parlavamo all’inizio. Forse un po’ ci guadagna in sensualità..una caviglia sottolineata da un disegno, una gamba percorsa da una linea o un motivo che la avvolge, sempre nel rispetto della velatura e della trasparenza.
Se posso dare un consiglio: almeno con la bella stagione indossatele di più. Siamo spesso abituate a coprire le gambe, il motivo principale è il freddo, che spesso diventa una scusa per nascondere le gambe. La calza velata è donna..e questo lo dicono gli uomini, che amano vederci vestite in un certo modo. Al di là delle mode, delle tendenze, dei colori, una donna che indossa una calza velata è una donna che sa giocare con le trasparenze, che ama farsi guardare, che sa mostrare senza esagerazioni. Tutto ciò significa anche essere più sicure e padrone di un proprio stile, di una propria personalità, senza timori. Solo con la voglia di sentirsi ed essere belle.
Madame G.
Adoro leggerei tuoi consigli!
http://www.larmadiodivenere.com/2013/05/preparativi-per-un-matrimoniopart-ii.html
Grazie a te…
Info Molto utile. Spero di vedere presto altri post!
Articolo molto interessante di sicuro non sempre i soliti consigli triti e ritriti grazie per lo spunto.
Grazie Gaia…leggimi e seguimi…per avere consigli diversi dal solito
ciao sono interessata alle calze da reggicalze anni 50/60 che non sono reperibile bei negozi.
ciao rosy, in effetti quello che tu cerchi non lo trovi facilmente..nei negozi standard trovi calze per reggicalze lisce, coprenti o 20 den color carne o nere..se vuoi le calze full fashioned (con la forma del piede, il rinforzo) e quelle con la riga dietro ti consiglio di guardare il sito della Cervin, marca francese che ha solo questo tipo di calze…