Estate 2013: beach wear su misura con Mi.Col

Giorni fa mi sono ritrovata a un evento del concept store Le Talpe,  a Rione Monti a Roma. Una graziosa ed eccentrica boutique, dove puoi trovare dalla moda al design: abiti, oggettistica, idee e arte. All’evento era presente una giovane fashion design che mi ha colpito particolarmente per le sue creazioni, beach wear su misura.

Lei si chiama Miriam Colarusso, in arte Mi.Col e sta presentando il suo progetto in collaborazione con Le Talpe: costumi da bagno per ogni forma e misura, colori, tessuti, modelli e fantasia a scelta, pezzi unici da spiaggia. Finalmente qualcosa di diverso. E visto che le calze in estate si trasformano in costumi e abbigliamento mare, mi sono detta “perché non parlare di beach wear con Mi.Col”? Ed ecco qui l’intervista…sicuramente non tratteremo dei soliti modelli..

Mi.Col mi viene spontaneo chiederti da dove nasce l’idea di creare costumi da bagno su misura che stai proponendo a Le Talpe a Roma? Da un anno disegno e commercializzo la mia collezione di costumi da bagno, in vari negozi in Italia. In ogni negozio studiamo insieme abbinamenti di colori e stampe a seconda della clientela, invece con Giovanna de Le Talpe a Roma, abbiamo deciso di sperimentare un “su misura”, per andare ancora di più incontro alle necessità di ogni cliente, assecondando le loro forme e i loro gusti in fatto di moda.

IMG_3581Tu sei giovanissima che percorsi hai fatto nella moda e perché hai scelto il beach wear? Dopo il diploma allo IED nel 2008 ho avuto tantissime esperienze diverse, nella pellicceria d’alta moda, negli abiti da sposa, nella consulenza d’immagine. Il beachwear è sempre stata una mia forte passione ed è un settore ancora poco esplorato dai designer emergenti.

A cosa ti ispiri per realizzare i tuoi modelli? Oltre a cercare suggestioni e ispirazioni in immagini, libri, tessuti, pongo attenzione specialmente a quello che può valorizzare il corpo femminile. Le diverse forme che caratterizzano le donne mediterranee sono sempre la giusta ispirazione.

Ti senti di tendenza con i tuoi costumi o cerchi di andare oltre? Il mio principale obiettivo è quello di fare un buon prodotto, made in italy, con tessuti di altissima qualità. Poi c’è tantissima ricerca, per gli accessori, per i tessuti stampati. Cerco sempre di coniugare portabilità e tendenza, nelle forme e nei colori.

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Quali tessuti e fantasie preferisci? Utilizzo sempre lo stesso tipo di lycra, di una nota azienda italiana, perché in termini di qualità e comfort non conosce rivali. Le cartelle colori sono sempre fornitissime, quindi sperimento ogni tipo di abbinamento, dai più soft ai più acidi. Ho un debole per le fantasie caleidoscopiche, che racchiudono moltissime sfumature.

Il modello di costume più richiesto? Un modello a fascia con tantissime rouches applicate e un triangolo doppio, per chi ha delle forme più abbondanti. 

miriamcolarusso7Quello più originale che hai realizzato? Un costume intero che si gira sul davanti, creando un’arricciatura molto divertente.

Qualche richiesta particolare in questi giorni che sei al concept store di Dughi? Vendere un costume in un negozio è difficile. Ogni donna ha le proprie esigenze e abitudini legate alla sua fisicità. Il costume è poi un abbigliamento intimo. A Le Talpe  abbiamo pensato di creare una dimensione nuova: un costume da bagno che valorizzi i pregi e nasconda eventuali difetti. La cliente e le sue particolarità sono sempre al centro della nostra attenzione.

Vogliamo dare qualche consiglio a chi ci legge…come scegliere il costume ideale per le proprie forme.  Ogni donna deve soprattutto essere in armonia con il proprio corpo. Lo scopo di un capo da indossare è quello di nascondere e valorizzare. Per chi ha un seno importante consiglio dei top con delle spalline un po’ larghe e con dei sostegni sotto il seno e sul lato. Chi ha un seno piccolo e vuole valorizzarlo, può osare con dei top con delle rouches o con una lavorazione che crea delle arricciature, per dare volume. Chi ha un bel fianco e un po’ di rotondità sulla vita, sconsiglio lo slip a vita bassa o con dei laccetti, che potrebbero segnare i punti critici. Bisogna puntare sull’altezza del fianco di uno slip, trovando quello che nasconda le morbidezze dei fianchi. Chi ha un fianco stretto può permettersi di giocare con slip con laccetti o anche con gli slip a vita alta, che allungano la figura e la rendono sinuosa.

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Per chi volesse conoscere Mi.Col e i suoi costumi da bagno può trovarla su FB  e a Le Talpe, in via Panisperna 222a, Roma.

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