COLLANT… SOTTO I PANTALONI?!

L’immagine di un paio di calze di nylon fanno automaticamente pensare a una donna: un connubio perfetto. Eppure alle volte c’è qualche sorpresa.

La calza è un accessorio molto particolare, che si presta a mille declinazioni e mille usi. Penso ai tanti tipi di donne che le adattano in base alla loro personalità, al forte simbolismo della calza nella moda, nell’eros, nel cinema, nell’arte… da essa ci arrivano femminilità, attrazione, desiderio. Tutti concetti che non ci stanchiamo mai di ripetere e declinare da diversi punti di vista. Ma ci sono immagini legate alle calze che vanno ben oltre il semplice concetto di femminilità.

I feticismi per esempio… ci avete pensato?

Sono sicura lo avete fatto almeno una volta… anche perché le calze come accessorio si prestano molto bene a questo fenomeno – o meglio definirlo variazione sul tema.

Nel corso di questi mesi ho ricevuto diverse email e sono stata contattata sui miei profili social da diversi uomini, molto preparati sul discorso “calze”. Uomini che conoscono marchi, danarature, tinte e modelli, uomini che amano vedere le calze addosso alle donne, ma soprattutto uomini che amano indossare le calze da donna.

Eh sì, altro che calzini di cotone o filo di scozia, ho avuto a che fare con veri e propri esperti di collant e autoreggenti.

Le mie domande sono state tante per cercare di capire e scoprire così un altro universo e modo di indossare le calze. Anzitutto il lato sociale: vivono la cosa come un segreto, ma sono disposti a condividerlo se trovano la persona giusta, che magari adora le calze proprio come loro. Poi il lato surreale: molti di questi uomini, che per diversi motivi hanno questa “mania”, “passione”, “voglia”, sanno essere più eleganti di certe donne, hanno più gusto, ne sanno di più e potrebbero insegnare come essere femminili.

Il discorso è delicato e complesso, ma non troppo difficile da comprendere. Affrontiamolo, senza scendere nella sfera sessuale, ma rimanendo esclusivamente nel campo della moda, delle sensazioni e delle emozioni che la calza dà.

Molti “amici” mi hanno scritto che la loro passione per le calze, nasce nella maggior parte dei casi da una curiosità infantile. Osservando mamme, amiche di famiglia, zie che indossavano e sfoggiavano calze. Quel gesto rituale fatto per vestire le gambe è rimasto impresso nella memoria, un ricordo indelebile da cui scaturisce una fantasia, una curiosità. Tanto forte da portarli a provare, a indossare e a legarsi per sempre a questo indumento.

Una tentazione grande che li porta a ripetere il gesto, fino a farlo diventare un gesto quotidiano, vincendo tante ritrosie, dubbi e sensi di colpa con se stessi.

La cosa particolare è che la motivazione del perché lo fanno cambia, ognuno ha un suo particolare punto di vista, ognuno ha la sua esigenza. Sono le emozioni il lato importante, quella strana sensazione di sentirsi fasciati, costretti, compressi dentro il nylon..ed è proprio questa la sensazione che a loro piace. Una sorta di carezza sulla pelle che li fa stare a proprio agio, che li eccita come qualcosa di materno (femminile??) una sensazione di protezione, insomma.

Voglio precisare che in tutte le chiacchierate fatte non ho mai notato nessuna forma di omosessualità. Sarebbe facile e banale dedurre che se un uomo indossa i collant è gay. Niente di più sbagliato Molti sono fidanzati o sposati, fanno shopping con le loro compagne e magari condividono con loro questo segreto. Vogliamo definirla una perversione? Non saprei….  Ognuno la vive con sfumature diverse…feticismo sicuramente, emozione, sensazioni tattili che servono alla loro psicologia, c’è chi li usa per motivi di salute (calze a compressione), chi ha iniziato con le calze il percorso di crossdresser.

La cosa che mi ha spinto a parlarne è che molti di loro vorrebbero che la cosa potesse essere accettata come naturale, nel senso che il collant possa diventare un indumento a tutti gli effetti anche per gli uomini; che le aziende di calze li tenessero in considerazione come potenziali clienti. Loro più che i meggins indosserebbero volentieri delle calze velate 15 den, calze full fashioned, calze lucide, a fantasia..e delle migliori marche (Wolford, Cervin, Oroblu, Pierre Mantoux, Girardi) perché bisogna ammetterlo sanno essere più raffinati di certe donne.

Chiudo il discorso, sperando di non avervi turbato, citando uno dei tanti lettori del blog, che hanno questa passione come me: “non c’è un vero motivo per cui dovrebbero essere “vietati” al pubblico maschile: basta scegliere modelli basici a seconda della stagione da portare discretamente sotto i pantaloni, tutto qui. Per la parte alta del corpo non si usano le magliette intime sotto le camicie? La “stranezza” nasce dal fatto che i collant sono visti in parte come indumento di seduzione femminile. Se la cosa venisse vista in modo più pratico probabilmente non ci sarebbe alcuna meraviglia. Io ho indossato tranquillamente un pò tutti i tipi comuni di collant: dai classici 20 den per tutte le stagioni agli estivi 8 den fino ai modelli autunnali/invernali da 40/70 den, ma in generale si può dire che c’è da apprezzare nei modelli in microfibra la morbidezza mentre per quelli in lycra la setosità. In definitiva con indosso i collant mi sento bene!”

Buona giornata.

Madame G.