C’era una volta il calzino bianco

di Yves de La Schiapa

Mezza calzetta … Se le indossiamo e ci dovessero chiamare così, bhè prendiamolo come un complimento! È sinonimo di personalità.

Identikit: calza alta fino al polpaccio, pallida, in filo di scozia e di spugna, a volte di piquet o crochè, con fantasia a fiori, righe pois… Avete capito, sì, parliamo di calzini bianchi! Odio et amo mia cara calzetta bianca.

La stagione calda è in arrivo e iniziamo a scoprire i polpacci. Sì! Siamo in quarantena, ma è lecito iniziare a parlare di un qualcosa che ogni anno divide i faschionista di tutto il pianeta.

Una lotta che va avanti da tempo e se all’aperitivo proviamo ad aprire l’argomento siamo capaci di polarizzare i presenti al tavolo, spesso ci si ritrova una contro tutte … Chic o trash? Bon ton, trap o pop?

La storia è un po’ più lunga del calzino in questione, ma cerchiamo di farla breve. I calzini nascono agli inizi del ‘900. Le calze di seta costavano troppo, ed ecco l’ibrido che non scontenta e rende alla moda le signore del tempo meno abbienti, la calza divisa in due, di seta sotto, a vestire  i centimetri di gamba in bella vista, di cotone povero sopra, tanto il gonnellone nascondeva il resto,  poi l’orlo dei vestiti è salito sempre più e il tabù di un bon ton polveroso e provinciale  ha iniziato a scemare.

a glia anni ’50 e ’60 era un must have dell’abbigliamento maschile alla moda indossate da Marcello Mastroianni, Paul Newman, Cary Grant ed Anthony Perkin.

Negli anni ’60 i Beatles le indossavano con l’abito nero, giacchetta, i pantaloni a sigaretta e mocassino, il loro look faceva decisamente tendenza. Elvis pare non potesse farne a meno.
Chi riporta in auge l’accessorio che più disturba il “buon gusto” è Michel Jackson negli anni ’80 seguito a ruota da George Michael e dai Duran Duran.

Da questi brevi cenni storici per arrivare ad un’epoca più recente, il 26 aprile del 2017 i fashion tabloid riportano titoli come questo qui sotto.

Cosmopolitan aveva scommesso bene! Dal 2017 in poi non c’è stata bacheca modaiola di Instagram che non abbia foto di calzini e ciabatte, sandali o stiletto con calzini, alcune davvero improbabili, fino a salire in passerella; in verità calzini bianchi, fantasie varie e gioiello erano già comparse in collezioni Primavera Estate 2014, come il visionario Karl Lagerfeld per Chanel.

Quel look ciabatte (pool slides) e calzino di spugna da tennista, hanno aperto le porte allo sport couture vediamone alcune immagini insieme:

Diciamoci la verità: a furia di tirarlo sto calzino bianco si è rotto ed è sparito dalla scena per un bel po’ di tempo, ma come abbiamo visto sia i social che gli influencer ed il marketing hanno contribuito al suo ritorno alla ribalta. Ma un’altra verità ce la vogliamo dire? Gestire il calzino bianco, oppure il calzino in vista in generale è davvero difficile… Bilanciarlo in un look, sì, perché ci vuole gusto, personalità e senso della misura.

Piace davvero oppure è solo una moda?

Iniziata nella primavera del 2015 quando il calzino veniva indossato con le décolleté è rimasto protagonista nelle scorse stagioni e lo è ancora oggi indossato anche con i sandali estivi in pieno inverno, o con gli anfibi.

Addio cotone, torna la spugna. Bianca ed è concessa solo qualche accenno di colore per il logo. Questo accessorio è diventato il pezzo chiave con cui giocare durante le prossime stagioni, un po’ come fossero le cravatte colorate nel guardaroba sobrio di un uomo.

Io credo che sia un concentrato di personalità mostrato in pochi centimetri di maglia tubolare. Mi dichiaro PRO calzino bianco, così genderless, easy  e grazie alle nuove texture così couture.

Siete pronte ad osare e a scegliere i vostri?

Lascia un Commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *