CALZE, OGGETTO DI DESIDERIO

D. un lettore del blog mi scrive: “La calza è donna, dici… e concordo.. credo che sia l’accessorio più femminile che ci sia..” .
Da alcune mail e commenti che ricevo mi rendo sempre più conto che gli uomini amano le calze, la bellezza e l’eleganza. Tanti sono proprio dei cultori delle calze, non solo apprezzano, ma consigliano, regalano, propongono. Altri sono ancora da “istruire”, gustano con gli occhi, ma non conoscono i dettagli, i nomi esatti per definire una calza piuttosto che un’altra.

A parte le categorie qualsiasi uomo è sensibile a una calza autoreggente o a un reggicalze, refrattario al gambaletto o al collant. Possono cambiare i gusti sui tessuti (c’è chi è patito del pizzo e chi preferisce la lycra liscia), ma l’accessorio calza ha il suo fascino, innesca desiderio ed esprime sensualità e femminilità.

Tutto ciò la donna deve tenerlo sempre a mente. Mai dimenticare di essere femminili, mai mettere da parte i desideri di sensualità, di suscitare pensieri e fantasie, mai farsi contagiare dalla routine frenetica che impone la comodità del collant a discapito della “piacevole sorpresa di un’autoreggente”.
Il segreto per piacere sempre, e soprattutto per piacersi, è cercare il dettaglio, studiarlo, trovarlo e farlo proprio per conquistare uno stile personale. Sarà proprio quel dettaglio che darà l’immagine di una donna che si vuole mostrare naif, elegante, audace, aggressiva o remissiva, indipendente, sensuale. E sarà quel dettaglio che sorprenderà l’uomo che avrete di fronte, che sia un uomo da conquistare o il vostro uomo da stupire e perché no, fare felice (in tutti i sensi 😉

riga posteriore

Nel caso delle calze il dettaglio è una cosa importante, darà più valore alla calza e la farà percepire in modo diverso. Le scelte da fare sono molteplici: dalla parigina che regala un’aria ingenuamente sexy o retrò con quel ritaglio di pelle lasciato scoperto, a un reggicalze che è il massimo della sensualità in quanto riscopre immagini del passato e simbologie altamente erotiche; da una semplice calza liscia e velata che impone il massimo dell’eleganza ad un’autoreggente con la sua balza che si lascia ogni tanto intravedere con pizzo e fantasiose decorazioni. Fino ad arrivare alla calza con la riga posteriore, irriducibilmente intrigante – e come mi confida sempre il mio amico D. – “è come il sentiero o l’indicazione “stradale” per accedere a regni ancora più stimolanti”.

L’importante è saper individuare quel dettaglio, minimo ma essenziale, che esprima la vostra personalità e sappia dare il tono giusto alla vostra “espressività”. Dire tutto attraverso quel gesto, quel simbolo, attraverso un gioco di vedo e non vedo. Per esempio, lasciare intravedere una piccola porzione di pelle, che sia con una parigina o un’autoreggente, mette in moto pensieri e fantasie, intriga. Perché come mi conferma anche il mio lui suggerire e non mostrare totalmente, mettere alla prova l’immaginazione maschile è uno dei cardini dell’erotismo.

Complimenti a chi lo fa, ma per chi ancora non si sente sicura e pronta per mostrarsi come una donna che sa come far capitolare il proprio uomo, regalandogli pensieri dipinti di rosso, tutto quello che ho scritto e scriverò in materia vuole essere un consiglio da amica…un po’ maestra.

Madame G. ha intervistato amici e lettori per sapere cosa piace agli uomini e in questi giorni vi svelerà i loro pensieri, desideri e le loro fantasie intorno a quell’oggetto di nome “calza”.
Madame G.